Ci-gît un visage enfoui
La condition humaine au coeur des paysages italiensdans les dal vero des années 1910
Abstract
ENG
Taking a cue from the important research work carried out on the ‘dal vero’ films in recent years, from a perspective that combines social history and film analysis, this study proposes to consider the representation of the working classes within Italian landscapes in Italian non-fi ction films in the 1900s and 1910s. The hypothesis we would like to put to the test is the following: if landscapes reach us and move us so much, it is mostly because they are embodied by human beings, faces and bodies that bring them to life. But how, more specifi cally, are the people and the most disadvantaged sections of Italian society represented within the landscapes themselves? To what extent does the study of the representation of these places, sometimes inhabited by people of modest means, allow us to question a buried part of the country’s social history? In other words, what image do the Italian ‘dal vero’ films convey of the working classes?
ITA
Qui giace un volto sepolto. La condizione umana al centro dei paesaggi italiani nel “dal vero” degli anni dieci
Sulla scia dell’importante lavoro svolto sui ‘dal vero’ negli ultimi anni, in una prospettiva che coniuga storia sociale e analisi cinematografica, questo studio si propone di considerare la rappresentazione delle classi lavoratrici all’interno dei paesaggi italiani, in film non fiction di produzione italiana girati nel Novecento e nel decennio successivo. L’ipotesi che vorremmo mettere alla prova è la seguente: se i paesaggi ci raggiungono e ci emozionano così tanto, è soprattutto perché sono incarnati da esseri umani, volti e corpi che danno loro vita. Ma qual è, nello specifico, la rappresentazione delle persone e delle fasce più svantaggiate della società italiana all’interno di questi paesaggi? In che misura lo studio della rappresentazione di questi luoghi, talvolta abitati da persone di modeste condizioni, ci permette di esaminare una parte sepolta della storia sociale del Paese? In altre parole, quale immagine trasmettono i ‘dal vero’ italiani delle classi lavoratrici?