E noi. (Associazione)
Parole chiave:
Michele Canosa, AIRSC, Dziga VertovAbstract
"Andiamo a trafiggere alla terra l'albugine dei deserti | sotto le ciglia delle palme". Così volge Bruno Carnevali l'incipit del componimento di Vladimir Majakovskij: My (in russo, mica in inglese), 1913: Noi (in Opere 1, Roma, Editori Riuniti, 1958, p. 22). Allora apprendo quanto, un anno prima, il film La gloriosa battaglia delle Due Palme (1912) di Luca Comerio non mi aveva detto. Albugine: il deserto è composto di ruggine bianca; peggio, è fatto di forfora (dal lat. albugo). Poi trovo: "Noi ci chiamiamo Kinoki... . L'incipit del Manifesto di Dziga Vertov: NOI. Sulle prime, leggo male: N 01 (Numero zero uno; e dire che il binario non è ancora un sistema ma è fatto di rotaie per il treno della rivoluzione o solo per un tram che, frenando, stride la sua onomatopea futurista: 'dziiga'). Ma dopo tutto non leggo così male: NOI si dà come Variante del Manifesto (1922) - la variante n. 1 del Manifesto, credevo. Comunque, è qui che apprendo il dato costitutivo dell'arte del movimento: "Sono gli intervalli (passaggi da un movimento all'altro), e in nessun caso i movimenti stessi, a costituire il materiale (gli elementi dell'arte del movimento)".