La donna perde il pelo, l’uomo il vizio. Sull’epilogo di “La donna scimmia” (1964) di Marco Ferreri

Autori

  • Michele Canosa Autore
  • Michael Guarneri Autore

Parole chiave:

La donna scimmia, Marco Ferreri

Abstract

ITA
Il saggio intende far luce sulle vicende produttive, censorie e distributive del film La donna scimmia (1964) di Marco Ferreri, restaurato dall’Immagine Ritrovata nel 2017. Attraverso gli strumenti della filologia del cinema, il saggio individua un’editio princeps e due varianti di edizione del testo filmico in questione. L’editio princeps di La donna scimmia corrisponde al film licenziato dal regista, sottoposto al vaglio dell’ufficio di revisione cinematografica, proiettato in anteprima stampa a Roma e Milano, esibito in alcune sale di prima visione italiane (tra cui il cinema Metropolitan di Bologna, dove il 29 gennaio 1964 ha luogo la prima) e presentato al Festival di Cannes il 4 maggio 1964. La prima variante – attribuibile al produttore Carlo Ponti e/o alla compagnia distributrice italiana Interfilm – consiste principalmente in un’omissione del finale dell’editio princeps. Questa prima variante circola nelle sale di prima visione italiane (per esempio a Roma) parallelamente all’editio princeps, scatenando le proteste di Ferreri. La seconda variante – attuata su richiesta del distributore americano Joseph E. Levine, socio in affari di Ponti – consiste invece in un vero e proprio rifacimento del finale, che viene completamente riscritto e rigirato in accordo con Ferreri nel marzo 1964. Questa seconda variante circola nelle sale parigine (dal 24 giugno 1964) e nordamericane (dal 22 settembre 1964).

ENG
The essay sheds light on the production, censorship and distribution history of Marco Ferreri’s film La donna scimmia (1964), restored by L’Immagine Ritrovata in 2017. By using the instruments of film philology, the essay identifi es the editio princeps and two variant editions of the filmic text. Th e editio princeps of La donna scimmia coincides with the cut approved by the director, submitted to the Italian State Censorship Office, screened at press previews in Rome and Milan, exhibited in Italy’s first-run
theaters (including the Cinema Metropolitan in Bologna, where the film premiere took place on 29 January 1964) and presented at the Cannes Film Festival on 4 May 1964. The first variant – which can be ascribed to producer Carlo Ponti and/or Italian film distribution company Interfilm – basically omits the ending of the editio princeps. This first variant was screened in some fi rst-run theaters in Italy (for instance in Rome) in parallel with the editio princeps, causing a formal protest by Ferreri. The
second variant – made on a request by American distributor Joseph E. Levine – provides an alternative to the original ending, which was completely rewritten and reshot in agreement with Ferreri in March 1964. This second variant circulated in Paris from 24 June 1964, and in North America from 22 September 1964.

Biografie autore

  • Michele Canosa

    ITA
    Michele Canosa è docente di Filmologia (dams) e di Filologia del Cinema (citem) presso il Dipartimento delle Arti di Alma Mater Studiorum – Università di Bologna. È stato fondatore e direttore della rivista “Cinegrafie” ed è codirettore della rivista “Immagine. Note di storia del cinema”. Si occupa di filologia cinematografica e di teoria del restauro dei film.

    ENG
    Michele Canosa is professor of Filmology (dams) and Cinematographic Philology (citem) at the Department of Arts of the Alma Mater Studiorum – University of Bologna. He was the founder and director of the film journal “Cinegrafie” and is co-director of the fi lm journal “Immagine. Note di storia del cinema”. His research interests include cinematographic philology and fi lm restoration theory.

  • Michael Guarneri

    ITA
    Michael Guarneri ha conseguito il dottorato in Film Studies presso la Northumbria University (Newcastle upon Tyne). Attualmente è assegnista di ricerca presso l’Università degli Studi di Padova, dove lavora al progetto prin 2020 “Revisualizing Italian Silentscapes 1896-1922 (revis)”. È autore delle monografie Questi fiori malati: Il cinema di Pedro Costa (Bébert, 2017), Vampires in Italian Cinema, 1956-1975 (Edinburgh University Press, 2020), Conversations with Lav Diaz (Piretti Editore, 2020) e Conversations with Wang Bing (Piretti Editore, 2024).

    ENG
    Michael Guarneri holds a phd in Film Studies from Northumbria University (Newcastle upon Tyne). He currently works as a research fellow at Università degli Studi di Padova, as part of the research project “Revisualizing Italian Silentscapes 1896-1922 (revis)”. He is the author of the following monographs: Questi fiori malati: Il cinema di Pedro Costa (Bébert, 2017), Vampires in Italian Cinema, 1956- 1975 (Edinburgh University Press, 2020), Conversations with Lav Diaz (Piretti Editore, 2020) and Conversations with Wang Bing (Piretti Editore, 2024).

Immagine n. 25

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Pubblicato

2024-06-21

Fascicolo

Sezione

Articles

Come citare

La donna perde il pelo, l’uomo il vizio. Sull’epilogo di “La donna scimmia” (1964) di Marco Ferreri. (2024). Immagine. Note Di Storia Del Cinema, 25(1), 131-171. https://rivistaimmagine.org/index.php/airsc/article/view/immagine-n-25-la-donna-perde-il-pelo-l-uomo-il-vizio

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