Premiata Ditta Za Bum: il varietà all’italiana

Autori

  • Elena Mosconi Autore

Parole chiave:

Ditta Za Bum

Abstract

ITA
Il contributo ricostruisce vita e attività di Za Bum, una delle più emblematiche imprese di varietà italiane, fondata a Milano nel 1927 da Mario Mattoli e Luciano Ramo, attiva tra teatro, cinema e musica. Attraverso una programmazione mista, attenta sia alla prosa sia alle formule della rivista, Za Bum si impone nel panorama italiano della fine degli anni Venti e del decennio successivo come un ‘marchio’ di qualità e originalità, caratterizzato dal rinnovamento dei modelli (che incorporano le novità provenienti d’oltreoceano), dalla spettacolarità, dalla valorizzazione degli interpreti. Da Broadway a Lucciole della città, da Totò a La dolce vita, le proposte Za Bum raccolgono un vastissimo successo di pubblico nei teatri di tutt’Italia. Ma la vita della società è più lunga e articolata: sia perché produce riviste anche negli anni Quaranta (che hanno un epilogo televisivo), sia perché è congiuntamente attiva anche in ambito cinematografico (La segretaria per tutti; Un cattivo soggetto, Circo equestre Za Bum) e musicale, con numerose canzoni di successo firmate da Vittorio Mascheroni (da Stramilano a Madonna Bruna). Focalizzandosi sull’evoluzione storica del fenomeno Za Bum, sugli autori e i protagonisti, sulla struttura e la circolazione degli spettacoli, nonché sulla loro ricezione, il contributo off re una ricognizione ampia e complessiva su una stagione unica e irripetibile del varietà italiano, i cui esiti, incentrati sul “prodotto popolare intermediale” di qualità, innervano il cinema, la radio e la televisione anche negli anni a venire. 

ENG
The essay reconstructs the life and activities of Za Bum, one of the most emblematic Italian variety companies, founded in Milan in 1927 by Mario Mattoli and Luciano Ramo, operating between theater, cinema and music. With a mixed program that focused on both prose and revue formulas, Za Bum imposed itself on the Italian scene of the late 1920s and the following decade as a brand of quality and originality, characterized by the renewal of models (incorporating suggestions from overseas), spectacularity, and the enhancement of performers. From Broadway to Lucciole della città (Firefl ies of the City), from Totò to La dolce vita, Za Bum’s shows were a great success in theaters all over Italy. The company also released films (La segretaria per tutti, Un cattivo soggetto, Tempo massimo, Circo equestre Za Bum) and songs, with numerous hits signed by Vittorio Mascheroni (from Stramilano to Madonna Bruna).
Focusing on the evolution of the Za Bum phenomenon, the authors and protagonists, the structure and distribution of the shows and their reception, the essay sheds light on a unique and unrepeatable season of Italian variety, the results of which inspired cinema, radio and television in the years to come.

Biografia autore

  • Elena Mosconi

    Elena Mosconi è professoressa associata di Storia del cinema presso il Dipartimento di Musicologia e Beni Culturali dell’Università di Pavia. La sua indagine si incentra sulla storiografi a e la storia culturale del cinema e delle immagini, analizzate come forme simboliche e culturali. Ha svolto ricerche sul cinema muto e sulla sua cultura, sulle sale e sul pubblico cinematografi co, sul rapporto tra cinema e culture sonore nonché sui paratesti cinematografi ci. Di recente ha scritto: Un cinema ‘domestico’. Cattolici e forme di organizzazione culturale in Italia 1945-1970 (eduCatt, 2018) e ha curato Italian pop. Popular music e media negli anni Cinquanta e Sessanta (Mimesis, Milano, 2021 con Massimo Locatelli), Divine. Nuove prospettive sul cinema muto (Mimesis, Milano-Udine, 2022, con Alessandro Faccioli) e Cantautore: The Songwriter in Culture and the Media, “Comunicazioni Sociali” (a. xliv, n. 3, settembre-dicembre 2022), con Olivier Julien e Massimo Locatelli. È attualmente presidentessa dell’airsc, Associazione Italiana per le Ricerche di Storia del Cinema.

    ENG
    Elena Mosconi is an associate professor of Film History at the University of Pavia. Her work focuses on cultural history and historiography. She has worked on early and silent fi lm and its culture, drawing particular attention to Italian cinema. Her research also addresses the relationship between cinema and music, particularly at the  intermedial and intertextual level. She has authored Un cinema ‘domestico’. Cattolici e forme di organizzazione culturale in Italia 1945-1970 (A ‘domestic’ cinema. Catholics and cultural organization in Italy 1945-1970 - educatt, 2018) and co-edited with Massimo Locatelli Italian pop. Popular music e media negli anni Cinquanta e Sessanta (Italian pop. Popular music and media in the Fifties and Sixties - Mimesis, 2021), and with Olivier Julien and Massimo Locatelli Cantautore: The Songwriter in Culture and the Media, “Comunicazioni Sociali” (n. 3, 2022). She currently serves as president of AIRSC, the Italian Association for Film History Research.

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Pubblicato

2024-06-21

Fascicolo

Sezione

Articles

Come citare

Premiata Ditta Za Bum: il varietà all’italiana. (2024). Immagine. Note Di Storia Del Cinema, 25(1), 67-110. https://rivistaimmagine.org/index.php/airsc/article/view/immagine-n-25-premiata-ditta-za-bum