Siccità amatoriale ovvero Nei film di famiglia piove raramente. Per un approccio cultural-climatologico alle riprese cineamatoriali
Parole chiave:
home movies e condizioni atmosferiche, influenza degli eventi atmosferici nel cinemaAbstract
ITA
Il saggio propone un’analisi filmica incentrata sugli eventi atmosferici. Nella rappresentazione di tali fenomeni il cinema svela le sue potenzialità filmiche, da cui restano ammaliati anche i cineamatori. Alla luce dei risultati offerti dalla cultural climatology, teorizzata da John E. Thornes, si propone un’innovativa lettura degli home movies che vuole rendere evidente come la prassi cineamatoriale sia stata fortemente influenzata dalle condizioni meteo. In accordo con Emil Leth Meilvang, l’approccio meteorologico permette inoltre di instaurare nuove relazioni tra opere eterogenee. Ciononostante, l’attenzione al fenomeno meteorologico non si traduce nella dimenticanza dell’atmosferico, bensì vuole renderlo evidente, perché i cineamatori filmano anche per registrare un’atmosfera e non solo un paesaggio soleggiato o nevoso.
ENG
The essay proposes a film analysis focused on atmospheric events. In the representation of such phenomena, cinema reveals its cinematic potential, which has also fascinated amateur filmmakers. In light of the results offered by cultural climatology, theorized by John E. Thornes, this essay proposes an innovative reading of home movies that aims to make clear how amateur filmmaking has been strongly influenced by weather conditions. Following Emil Leth Meilvang, the meteorological approach also allows for the establishment of new relationships between heterogeneous works. Nonetheless, the attention to meteorological phenomena does not translate into forgetting the atmospheric element, but rather aims to make it evident, because amateur filmmakers also film to record an atmosphere and not just a sunny or snowy landscape.