Identità di genere nel cinema del Ventennio: i casi “Il birichino di papà” e “La corona di ferro”

Abstract

ITA
A partire dai primi anni Quaranta, nella produzione cinematografica del Ventennio si assiste a una messa in discussione progressivamente sempre più esplicita dei modelli di femminilità stereotipati che avevano in gran parte caratterizzato la produzione “bianca” degli anni precedenti. Partendo dall’esame di due casi di studio – i film Il birichino di papà (Matarazzo) e La corona di ferro (Blasetti) –, il saggio si concentra su alcuni aspetti performativi, divistici e narrativi che interessano le protagoniste e al contributo di tali aspetti alla messa in crisi della stabilità del modello identitario di genere.

ENG
In the last stage of the Fascist regime, from the early 1940s on, the stereotyped models of femininity that had largely influenced and characterized the so-called “white telephone” movies were increasingly challenged in various films. This essay focuses on the contribution by the leading ladies of two movies – Chiaretta Gelli in Il birichino di papà by Matarazzo and Luisa Ferida in La corona di ferro by Blasetti – to the crisis of the traditional construct of gender identity, by means of their acting, narrative roles and status as movie stars.