Ricostruire rapporti economici nell’immediato dopoguerra: il caso United Artists e Artisti Associati

Autori

  • Francesca Tesi Autore

Parole chiave:

United Artists, Artisti associati, industria cinematografica, internazionalizzazione, storia transnazionale

Abstract

ITA

Già nel corso del 1944, quando l’andamento degli eventi bellici sembra volgere definitivamente al meglio per le forze alleate, la società United Artists riprende contatto con i territori liberati italiani per ripristinarvi i propri interessi commerciali. Seguono quindi due anni di trattative e negoziazioni per tornare, nel febbraio 1946, ad uno stabile accordo distributivo con la Artisti Associati, già sua agente per quasi tutto il Ventennio fascista. Servendosi del materiale proveniente dall’archivio della United Artists, conservato presso il Wisconsin Center for Film and Theater (Madison, WI), il contributo si occuperà quindi di ripercorrere le tappe che conducono alla ripresa formale dei rapporti economici tra le due società, anche alla luce dei contestuali movimenti internazionali, politici e associativi per la ricostruzione del cinema italiano. Nello specifico, si osserverà il lavoro svolto dagli agenti della United Artists per studiare la situazione del mercato cinematografico italiano, e per mappare la frammentaria distribuzione dei propri film a seguito della gestione dello Psychological Warfare Branch (pwb). Si attraverserà quindi il periodo di contrattazione tra la compagnia americana e la Artisti Associati per la definizione dei nuovi termini di distribuzione, in cui le fonti non mancano di approfondire le caratteristiche della società e del suo nuovo presidente, Ferruccio Caramelli. Il caso inquadrato, senza la pretesa di essere esemplare, intende fornire uno spaccato della ricostruzione delle relazioni internazionali tra Stati Uniti ed Italia nell’articolato periodo dell’immediato dopoguerra.

 

ENG

In 1944, when the course of war seemed to be turning definitively in favor of the Allied forces, United Artists re-established contact with the liberated Italian territories to restore its commercial interests. The following two years of negotiations led, in February 1946, to a stable distribution agreement with Artisti Associati, which had already been United Artists’ partner in Italy for almost the entire Fascist period. Drawing on materials from the United Artists archive preserved at the Wisconsin Center for Film and Theater Research (Madison, WI), this contribution will retrace the steps that led to the formal resumption of economic relations between the two companies, also in light of the broader international, political, and associative movements aimed at rebuilding Italian cinema. Specifically, it will examine the work carried out by United Artists’ agents to study the situation of the Italian film market and to map the fragmented distribution of their films following the management of the Psychological Warfare Branch (pwb). The analysis will then move through the period of negotiation between the American company and Artisti Associati for the definition of new distribution terms, during which the sources also explore the characteristics of the company and its new president, Ferruccio Caramelli. The case presented—without claiming to be representative—aims to offer an insight into the reconstruction of international relations between the United States and Italy during the complex period of the immediate postwar years.

Biografia autore

  • Francesca Tesi

    ITA

    Francesca Tesi è assegnista di ricerca presso l’Università di Bologna nell’ambito del progetto (pnrr) “La censura e il cinema in Italia dal secondo dopoguerra ai giorni nostri” e docente a contratto all’Università degli Studi di Firenze dove insegna Cinema e cultura visuale. Ha partecipato a diversi convegni nazionali e internazionali e pubblicato su riviste scientifiche di settore.

     

    ENG

    Francesca Tesi is research fellow at the University of Bologna within the project “Censorship and Cinema in Italy from the Post-War Period to the Present Day”, and she’s adjunct lecturer at the University of Florence, where she teaches Cinema and Visual Culture. She has taken part in several national and international conferences and has published in academic journals.

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Pubblicato

2025-11-28

Fascicolo

Sezione

Articles

Come citare

Ricostruire rapporti economici nell’immediato dopoguerra: il caso United Artists e Artisti Associati. (2025). Immagine. Note Di Storia Del Cinema, 29, 21-36. https://rivistaimmagine.org/index.php/airsc/article/view/Ricostruire-rapporti-economici-nell-immediato-dopoguerra

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