Cineamatori su Marte: l’immaginario della corsa allo spazio negli ‘home movies’ italiani del secondo dopoguerra
Parole chiave:
film di famiglia e allunaggio, home movies italiani del secondo dopoguerraAbstract
ITA
Nelle collezioni italiane di film di famiglia del secondo dopoguerra c’è una figura ricorrente, insieme evento pubblico e impresa tecnico-scientifica: lo sbarco sulla Luna e, in generale, la corsa allo spazio, inaugurata più di un decennio prima con il lancio del primo Sputnik sovietico, mandato in orbita intorno alla Terra nel 1957.
I film di famiglia, infatti, contengono spesso riferimenti, declinati nei modi più diversi, a quell’orizzonte storico: semplici registrazioni del piccolo schermo del televisore che trasmette l’allunaggio, inquadrature che mostrano accidentalmente o di proposito oggetti d’arredo e suppellettili che rimandano alla Space Age, ma anche rielaborazioni più fantasiose di quell’immaginario e svariati cimenti con la fiction di genere fantascientifico.
Questo saggio si concentra sull’analisi storico-culturale di un corpus di film di famiglia a vario titolo dedicati a questo soggetto tanto seducente per i possessori di apparecchi cinematografici in formato ridotto. Dopo una mappatura finalizzata a individuare una rosa delle diverse modalità, delle tecniche e delle soluzioni estetiche escogitate per mettere in scena il tema lunare/spaziale, si passerà a un piano più interpretativo: perché proprio questo soggetto sembra avere esercitato un’irresistibile attrazione nei confronti delle cineprese amatoriali? A quali fonti iconografiche e materiali effimeri attingono i cineamatori? Come si è costituito e nutrito l’immaginario fantascientifico nei film di famiglia italiani del secondo dopoguerra? Quale funzione sociale hanno assolto gli home movies sullo spazio?
L’obiettivo del saggio è cercare di illuminare, attraverso l’analisi dei film a tema spaziale, il rapporto con la tecnica dei cineamatori e la loro cultura della modernità.
ENG
In Italian home movies, after World War ii, there is a recurring subject, both a public event and a technical-scientific undertaking: the moon landing and, in general, the Space Race, inaugurated more than a decade earlier with the launch of the Soviet Sputnik, sent into orbit around the Earth in 1957.
Home movies, in fact, often refer in many ways to that historical horizon: recordings of the tv broadcasting the moon landing, shots that accidentally or purposely show furnishings designed according to the Space Age style, but also more imaginative reworkings of the subject and some science fiction films.
This essay focuses on the analysis, from a historical-cultural perspective, of a corpus of home movies devoted to the moon and the Space Race. The films will be first ‘mapped’ in order to identify a list of the different methods, technical and aesthetic solutions devised to stage the lunar/space theme. Then we will move on to a more interpretative level: why does this subject irresistibly attracted amateur cameras? What iconographic sources and ephemeral materials did filmmakers draw on? How was the science fiction imagery nourished in Italian home movies after the Second World War? What social function have these home movies about space fulfilled?
The aim of the essay is to illuminate, through the analysis of space-themed films, the relationship between filmmakers and the technological apparatus of small-gauge cinema and their culture of modernity.