Sconfinamenti di genere. “La carovana dell’amore” (1934) romanzo cinematografico di Mura

Abstract

ITA
L’articolo si apre con una panoramica sulla biografia e la produzione di Mura (1892-1940), scrittrice molto attiva e popolare per tutto il ventennio fascista, ma subito dimenticata all’indomani della sua morte. Di Mura si esamina qui, in particolare, il rapporto con il cinema e la peculiare trasgressività delle sue storie. La parte centrale del saggio offre una dettagliata analisi di La carovana dell’amore (1934) un romanzo cinematografico che, a partire dal protagonista, ritagliato sulla figura charmant di Rodolfo Valentino, sovverte puntigliosamente le regole del “rosa” e soprattutto mescola e ribalta le tradizionali connotazioni di genere. Dal punto di vista metodologico, questo lavoro si colloca nella prospettiva dei Cultural e dei Gender Studies, incrociando alcuni elementi di teoria letteraria con i lasciti della “Gaze Theory” femminista, per tentare di illuminare un caso fi nora ignorato dagli studi. Genre trespassing. “La carovana dell’amore” (1934) film novel by Mura

ENG
This contribution opens with an overview of the biography and literary production of Mura (1892-1940), a very prolific and popular writer during the Fascist regime, yet suddenly forgotten after her death. In particular, the essay focuses on the echoes of cinema resounding in her stories, as well as on their peculiar transgressiveness.
The central section of the article analyses in detail La carovana dell’amore (1934), a cinematographic novel that, to begin with the protagonist – tailored on the charmant figure of Rodolfo Valentino – subverts the codes of the romantic genre and, most importantly, blends and turns the traditional gender norms. From a methodological standpoint, this work belongs to Cultural and Gender Studies, adding some elements of literary theory to the heritage of the feminist Gaze theory, aiming at bringing to
light a case ignored so far by researchers.